Col de l’Iseran, il passo automobilistico più alto d’Europa!
109 km con 2.820 m di dislivello
Bella giornata, abbastanza fresca, in cima al valico automobilistico più alto d’Europa, il Col de l’Iseran, seguito dal Passo dello Stelvio e il Colle dell’Agnello. Tutto al contrario della temperatura, molto calda, che ho travato alla partenza, in un paese chiamato Landry, vicino a Boug-Saint-Maurice.
Per questo rimarrei volentieri in cima alla montagna, con questo panorama mozzafiato, in equilibrio tra una valle e l’altra.
Le gambe mi fanno ancora male, forse troppi km, o più probabilmente è colpa del dislivello accumulato in questi giorni. Comunque per fortuna la salita è abbastanza pedalabile e le pendenze non sono esagerate 6% di media, ma nonostante ciò, dal Landry (il paese da dove sono partito), sono 70 km di salita quasi senza sosta.
Lasciati indietro la Tignes, il Lago di Chevril e la Val d’Isère, dove la salita spiana un po’, iniziano gli ultimi 15 km di salita del Col de l’Iseran, dove l’aria si fa anche più rarefatta e si fa più fatica a respirare.
Una fotografa appostata sugli ultimi tornanti, mi scatta alcune foto, che poi comprerò grazie al biglietto da visita che mi lascia.
Arrivato in cima, scatto ancora qualche foto, e poi mi lancio giù in discesa ripercorrendo gli stessi km che ho pedalato fin al valico, per tornarne a Landry, e farmi un bagno al fiume Isère. Lo stesso fiume che nasce proprio la in alto, sul Col de l’Iseran, e che sfocia nel Rodano, a Valence (questa potrebbe essere un’idea per una altra piccola avventura ciclistica, seguire tutto il corso del fiume).