Dopo soli tre mesi che pedalo mi sono iscritto ad una gara per accettare una scommessa e ce l’ho fatta, mi sono qualificato per il primo Mondiale Gravel che si terrà in Veneto l’8 e 9 di ottobre 2022! Eh si, che bella giornata! Al mio debutto in una gara Gravel, la Hutchinson Ranxo Gravel, com la mia nuova Canyon Inflite CF SL 6, le aspettative erano alte. Sapevo che anche la competenza lo sarebbe stata, con alcuni professionisti nella lista dei partenti, ma speravo che nella mia fascia di età, era possibile arrivare nel primo blocco del 25%, dove c’era il taglio per la qualificazione.
Speravo di tenere i primi sulla prima salita ma il ritmo è stato molto alto fin da subito e i PRO se ne sono andati via subito in un piccolo gruppetto di 4/5 ciclisti, così ho gestito bene lo sforzo, sono riuscito a rimanere con un secondo gruppo di gente molto tosta, che ha comunque mantenuto il ritardo contenuto fino ai primi 100 km. In queste prime 3/4 ore di gara siamo riusciti a guadagnare molto tempo sul resto dei concorrenti che poi mi ha permesso di “vivere di rendita” ed arrivare fino all’arrivo senza farmi riprendere da nessuno. In pratica ho resistito ai crampi, che mi impedivano di effettuare cambi di ritmo sui costanti sali e scendi, per oltre 60 km e sono riuscito ad arrivare al traguardo in 38° posizione assoluta e 8° della mia categoria, la fascia dei 35-39 anni maschile.
Infatti una novità assoluta per questo tipo di gare GRAVEL sono proprio le categorie che sono state divise in fasce d’età. Probabilmente è un esperimento della UCI per arrivare a più pubblico possibile, ma direi che come prima impressione funziona, almeno per le nostre categorie amatoriali.
In sella a questa nuova bici da ciclocross, mi sono trovato fin da subito alla grande. Era da tempo che la tenevo sott’occhio. L’avevo ordinata quest’inverno perché l’idea era partecipare alle gare della prossima stagione di ciclocross che oramai sta per arrivare. Mi è arrivata a giugno, appena tornato a casa dopo i mesi in ospedale. Praticamente per il giorno del mio compleanno. Che bell’auto regalo! Dopo averla testata nelle mie prime pedalate post trauma e a lungo anche sulle strade del Camino di Santiago com Marina quest’estate, devo dire che ne sono entusiasta! Questa Canyon Inflite CF SL 6 mi calza come un guanto, è la mia bici perfetta! Mancava solo un test in gara con il set up da Gravel, e così ho fatto questa esperienza in una gara Gravel UCI World Series. Ed è andata molto bene!
In generale sono molto contento sopratutto perché mi sono qualificato per il primo Mondiale Gravel in Veneto, ma anche di come finalmente sento di nuovo il mio corpo e la forma che migliora giorno dopo giorno, dopo soli tre mesi che pedalo e dopo tre settimane di gare. Per farvi un idea di dove ero e ora dove sono ora, condivido con voi alcuni dati che controlliamo con il mio allenatore, Jofre Prunera di 101 Percent Training della mia curva di progresso della forma!
Per ultimo ma non meno importante volevo fare i complimenti all’organizzazione della gara, Klassmark e a tutti quelli che hanno partecipato per realizzare un grande evento Gravel a Ponts, che probabilmente sarà il primo di tanti altri, visto che come ha già detto qualcuno, il Gravel è arrivato per rimanere e io aggiungo, sopratutto a Lleida e in queste numerose strade agricole, desolate e polverose della Catalogna.
Curiosità: il set up della bici è come d’acquisto nel link che ho messo qui sopra nel testo, ad eccezioni del pacco pignoni che ho sostituito per un Sunrace 11/42, il cambio che ho dovuto sostituire anche lui per un grx 812, per arrivare al tiraggio di 42 denti e i copertoni da 40 mm marca Hutchinson modello Touareg tubeless. Inoltre da segnalare che ho fatto 160 km di gara senza manco una camera d’aria di scorta per un errore banale nell’ordinare il materiale, ma solo con due vermicelli per tappare un eventuale foratura e una bomboletta di co2 e la consapevolezza di dover guidare bene per evitare ulteriori problemi.